Villa medicea
stato di abbandono della Villa Medicea
Mentre il dibattito su piazza XX Settembre a Poggio a Caiano continua a dividersi e a generare infinite polemiche, c'è una domanda che nessuno sembra porsi: perché l'attenzione e le risorse vengono concentrate su un progetto di riqualificazione di una piazza, quando a pochi passi c'è un tesoro culturale mondiale – la Villa Medicea – in totale decadenza?
Il caso della piazza è ormai noto: tra comitati cittadini che presentano esposti a Procura e Corte dei conti, interrogazioni parlamentari, e un sindaco che, a dir poco, non si è fatto trovare sul campo, si sta perdendo di vista il quadro più grande.
Su pompa magna della politica di sinistra Poggio a Caiano si è divisa, ma non è per l'impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale. È per una piazza che, a ben vedere, non sembra essere la priorità assoluta in un Comune che si dice impegnato nella difesa dell'identità storica.
I lavori su piazza XX Settembre sono iniziati, ma subito interrotti dalla giunta Palandri, dopo il parere negativo della Soprintendenza (quell'ente strano che si dovrebbe occupare della villa e meno di politica).
Nonostante le critiche, l'amministrazione ha deciso di proseguire con una variante controversa che secondo la politica opposta avrebbe sollevato sospetti anche su un possibile danno erariale.
Ma più che questi dettagli tecnici, c'è qualcosa di più grande che meriterebbe l'attenzione di tutti, in particolare la Soprintendenza: la Villa Medicea.
Questa villa, che dal 2013 è parte del patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO, dovrebbe essere il cuore pulsante di Poggio a Caiano. Eppure, mentre la piazza diventa il centro di tutte le discussioni, la Villa – simbolo di bellezza e cultura – rischia di restare nel suo stato di semi-abbandono.
L'area circostante, "sotto tutela rigorosa", meriterebbe investimenti mirati per preservarne l'integrità, per farla vivere come un'attrazione turistica che porti realmente beneficio al territorio. Eppure, nulla di tutto ciò sembra essere una priorità.
Lo stato di abbandono della Villa Medicea è imbarazzante. Invece di mobilitarsi per restituire lustro a questo gioiello architettonico, l'amministrazione è impegnata in una battaglia politica intorno alla piazza, dimenticando il valore storico e culturale del luogo.
Si parla tanto di riqualificazione, ma ci si dimentica di cosa significa davvero "valorizzare" un patrimonio. La Villa Medicea non ha bisogno di modifiche estemporanee; ha bisogno di un intervento serio e rispettoso della sua storia. Non ci si può permettere di ignorarla, soprattutto quando è al centro del patrimonio Unesco.
Forse, prima di infiammarsi su ogni singolo dettaglio della piazza, sarebbe opportuno fare un passo indietro e riflettere su ciò che davvero conta. Forse invece di investire tutte le energie politiche sulla trasformazione di un angolo di asfalto, sarebbe meglio concentrarsi sul mantenimento e la valorizzazione di ciò che rende Poggio a Caiano un luogo unico al mondo: la sua storia.