villa medicea

Villa medicea

Villa medicea di Lorenzo il Magnifico, progettata da Giuliano da Sangallo, è nata come emblema dell'Umanesimo. 

Costruita alla fine del '400, fu completata sotto Papa Leone X. Successivamente abitata da Lorena Bonaparte ed Emanuele II. 

Gli interni includono la Sala di Leone X affrescata e un museo con nature morte medicee. Il giardino presenta la serra e le scuderie.

LA Villa medicea? Un sogno che deve diventare realtà

Immagina la scena: Firenze, la leggendaria città del Rinascimento, avvolta in un abbraccio romantico, le sue storiche location che vibrano di promesse d'amore. Uno degli esempi più brillanti è l'opportunità di celebrare il proprio matrimonio a Palazzo Vecchio, in particolare nella Sala Rossa. L'idea ti fa sognare, vero?

Questa è la visione che un'agenzia di wedding planning di fama internazionale descrive sul suo sito web, esaltando l'unicità di Firenze come meta ideale per un Destination Wedding. Palazzo Vecchio, sede di cerimonie civili e unioni, si erige come un palcoscenico perfetto per un matrimonio indimenticabile.

Ma, lasciami portare la tua attenzione su un altro gioiello della nostra terra: Villa La Ferdinanda, una villa medicea, come la nostra, un sito patrimonio UNESCO come la nostra amata villa, che si dedica esclusivamente a eventi e matrimoni. È una proprietà privata, certo, ma non è forse altrettanto UNESCO?

Ecco la questione che ci poniamo: perché dovremmo lasciare inutilizzato un tesoro patrimonio UNESCO se non genera reddito, non attira turismo, non ospita eventi, e non serve nemmeno a celebrare momenti significativi, anche se privati? Non è forse vero che il Ponte Vecchio, la Sala del 500, gli Uffizi sono stati e continuano ad essere affittati per eventi? Allora, perché non la Villa di Poggio a Caiano?

Questo è il quesito che dovrebbe essere posto alle attuali amministrazioni, quelle che promettono una cosa per poi smentirla altrove. Noi, del movimento "Una Poggio Migliore", ci impegneremo fin da subito per creare questa opportunità, per offrire la possibilità di ospitare eventi eleganti, matrimoni e altri eventi importanti nella nostra Villa.

Pensaci: se una celebrità decidesse di celebrare il suo matrimonio o un evento importante qui, non pensi che Poggio potrebbe beneficiarne in termini di notorietà e opportunità? Perché i nostri amministratori non hanno mai considerato seriamente questa possibilità, preferendo nascondersi dietro scuse come "non è nostra" o "ci sono problemi con le Belle Arti"?

Non dovrebbe essere Poggio a Caiano a decidere il suo destino, a valorizzare le sue bellezze, a rendere vivi i suoi tesori? Porteremo a Poggio a Caiano il riconoscimento che merita. Assicuriamoci che la nostra villa non rimanga un gioiello nascosto, ma diventi un faro di bellezza e opportunità, proprio come Palazzo Vecchio o la Sala Rossa. 

Natalina Strada

Diplomata all'accademia dell arti complementari, ama l'arte toscana pur essendo ella romana.